Normativa

ETA, la Gazzetta Ufficiale UE pubblica i riferimenti dei documenti per la valutazione europea

Sono i documenti di base che permettono il rilascio della valutazione tecnica europea (ETA) per i prodotti che non rientrano nell'ambito di applicazione di una norma armonizzata

Prodotti che non rientrano o non rientrano interamente nell'ambito di applicazione di una norma armonizzata? La soluzione prevista dal Regolamento Prodotti da Costruzione n. 305/2011 è la valutazione tecnica europea (ETA- European Technical Assessment) che si basa su un documento per la valutazione europea (EAD-European Assessment Documents). 

L’EAD viene utilizzato da un organismo di valutazione tecnica detto TAB (Technical Assessment Body) autorizzato al rilascio degli ETA. Una volta ottenuto l’ETA il produttore può redigere la dichiarazione di prestazione e apporre la marcatura CE.

Allegata alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 13 gennaio è apparsa la Comunicazione 2017/C 10/02  della Commissione nell'ambito dell'applicazione del regolamento (UE) n. 305/2011che riporta i riferimenti dei documenti per la valutazione europea a norma dell’articolo 22 del regolamento (UE) n. 305/2011).

Qui il lettore potrà trovare i riferimenti e titoli dei documenti per la valutazione europea di numerosi prodotti dell’area facciate, vetri, serramenti e accessori. Dai gruppi cerniera multiasse a scomparsa ai sistemi di vetrazioni senza telai verticali per balconi, alle vetrate verticali sostenute da appoggi puntuali, alle vetrate strutturali a sbalzo orizzontale, ai sistemi di scale prefabbricate, a tanti elementi in legno strutturale….

Sul sito dell’EOTA, l’organizzazione europea dei TAB, è possibile scaricare liberamente gli EADs in lingua inglese. Inoltre il sito offre una ricca serie di informazioni sugli ETA, sugli EAD, sulle procedure per l'ottenimento degli ETA e la lista dei TAB.

Per l’Italia ne riporta due. Sono il Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore ei Lavori Pubblici e l’ITC che recentemente hanno congiunto le forze per dare vita a uno sportello unico italiano: l’ITAB (vedi news).

(eb)

In allegato la Comunicazione 2017/C 10/02