Progetti

Facciate: il Centro Oncoematologico di Reggio Emilia

Il Core, Centro Oncoematologico di Reggio Emilia, progettato da Binini Partners è un esempio recente di architettura ospedaliera di alto livello qualitativo, tecnico e prestazionale e un‘immagine sobria e piacevole realizzata con alluminio e vetro

L'ospedale è una tipologia edilizia in rapida evoluzione, caratterizzata da un'elevata complessità architettonica e tecnologica. Chiamata oggi a rispondere ad istanze estremamente differenti fra loro, deve saper sintetizzare qualità formale ed elevate prestazioni, per offrire spazi ospitali ed allo stesso tempo fortemente evoluti.

Fra i molti nuovi edifici ospedalieri realizzati negli ultimi anni in Italia, il Core (Centro Oncoematologico di Reggio Emilia) è senz'altro una realizzazione esemplare per la sua capacità di ottimizzare i complessi aspetti tecnici, tecnologici e organizzativi all'interno di un'architettura semplice, equilibrata e piacevole. Il Core è una struttura pluripiano (6 piani), che ospita al piano interrato una sala convegno, spogliatoi e locali tecnici, a piano terra Gastroenterologia – Endoscopia Digestiva, al primo piano Chirurgia 1 (a prevalente indirizzo oncologico e ricostruttivo), Chirurgia senologica (degenza) e Chirurgia Toracica (degenza). Al secondo piano Ematologia (degenza e day hospital). Al terzo Oncologia (degenza) e Medicina ad Indirizzo Oncologico e al quarto Oncologia Day Hospital e l’Unità di manipolazione di farmaci chemioterapici antiblastici. 

Progettato da Binini Partners, l'edificio è stato sviluppato a livello esecutivo da CAIREpro per conto dell'impresa Sicrea Group/Siteco. Le facciate continue sono state realizzate da Coopsette.

La costruzione si inserisce nel più ampio programma di potenziamento strutturale e tecnologico dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, erede di una tradizione medica secolare e oggi indirizzato verso la creazione di un “ospedale del futuro” d'eccellenza.

Vincitore del Premio Cneto 2015, l'edificio si distingue per la linearità e la compattezza dei volumi, scelta progettuale che ha condotto ad una felice sintesi fra rigore formale e flessibilità funzionale. Lungo i prospetti, alle massive strutture angolari rivestite in laterizio faccia a vista – memori della tradizione costruttiva locale – si alternano leggere e performanti superfici trasparenti, realizzate con sistemi in alluminio e vetro.

La razionale scansione ortogonale dell'involucro è articolata in partizioni vetrate di grande dimensione, concepite per offrire il massimo apporto luminoso agli ambienti interni, impostate sopra specchiature opache in vetro smaltato che celano gli strati termoisolanti dei parapetti, utili a migliorare il comfort di utenti e personale. Le forme articolate dell'involucro trasparente del basamento e il regolare disegno delle facciate ai piani superiori sono realizzati con lo stesso sistema di rivestimento a montanti e traversi ad alte prestazioni, selezionato nell'ampio repertorio di soluzioni Schüco.

E’ stato scelto il sistema a montanti e traversi Schüco FW60+.HI, sviluppato sia per facciate verticali che per coperture trasparenti e caratterizzato dal connubio fra leggerezza ed elevate prestazioni. Estremamente elegante in virtù della minima sezione visibile dei profili in alluminio (60 mm), il sistema si presta alla realizzazione di superfici di ampie dimensioni – con reticoli di ampiezza fino a 6 m – caratterizzate dalla possibilità di alternare vetrate fisse e serramenti apribili. Il sistema Schüco FW60+.HI ha permesso di rispondere agli elevati requisiti prestazionali e di comfort interno previsti dal progetto originario, fra cui: abbattimento acustico normalizzato: 45 dB; isolamento termico globale di facciata: 1,20 W/m2K (Ucw).

Dotate di apertura ad anta/ribalta, le finestre si sviluppano da un'altezza di 80 cm dal pavimento fino al controsoffitto, amplificando notevolmente la luminosità dei locali. I serramenti permettono sia aperture manuali delle ante con limitatore, per le esigenze dei degenti, sia aperture totali per la manutenzione e la pulizia da parte di operatori. Date le rilevanti dimensioni (1,95 x 2,25 m), la movimentazione delle finestre è stata affidata a un meccanismo ad azionamento manuale “a manovella”, proposto da Schüco per i carichi elevati.

Le tende esterne a lamelle con ancoraggi puntuali direttamente ai montanti di facciata proteggono gli spazi interni dal surriscaldamento estivo, evitando la formazione di ponti termici e offrendo ai fruitori un maggiore comfort ambientale. Sotto il profilo della sicurezza antincendio, le facciate si distinguono per la speciale struttura con resistenza al fuoco EI60 a livello del parapetto (secondo Circolare 5043 VVF), mentre l'intero edificio dispone del sistema di evacuazione di fumo e calore Schüco EFC.