Economia

Finestre. Caduta drammatica dei mercati in Russia e Ucraina: -40% in un anno

Ma la caduta continuerà anche quest’anno. Dal 2012 il crollo, in valore, è stato del 65% secondo Interconnection Consulting

Sono davvero brutte le notizie per il mercato delle finestre dal fronte dell’Europa dell’Est, Russia e Ucraina in particolare. In un anno, nel 2015, il fatturato del settore è sceso di oltre il 40% per attestarsi poco sopra i 2 miliardi di euro. Per il terzo anno di fila la discesa assume valori a doppia cifra. E quest’anno non andrà meglio. La previsione è infatti di una discesa del fatturato del 25,3%.  Sono questi i dati di sintesi di uno studio di mercato sui due paesi dell’Est Europa approntato da Interconnection Consulting, studio di ricerche di mercato basato a Vienna.

Dell'inizio della crisi in Russia nel 2013 avevamo dato prontamente notizia (vedi news) ma la situazione allora non appariva così sconvolgente come oggi.

Il crollo del mercato, spiega Dennis Rauen, autore della ricerca, non dipende solo dalla crisi politica in Ucraina, dalle sanzioni dei Paesi occidentali contro la Russia, dalla guerra del Donbass, dal calo dei prezzzi del petrolio (il che già basterebbe a sufficienza a giustificare la catastrofe in corso) ma in particolare dalla saturazione del mercato della ristrutturazione in Russia. Nel 2012 il rinnovo dei serramenti contava per il 70% del mercato delle finestre (in quantità). Nel 2015 si ritaglia solo il 56,1%.

Quanto ai materiali la finestra in pvc si ritaglia l’80% del mercato rimanendo il prodotto preferito. Unica luce nella crisi generale del settore è la crescita delle finestre in pvc rivestite che ora rappresentano poco dell’11%. La previsione è che esse crescano fino a rappresentare il 20% delle finestre in pvc nel 2020.

Tornando al trend del mercato, nel 2016 la caduta continuerà con una diminuzione delle quantità pari al 19,3% per poi continuare ulteriormente nel 2017 e quindi appiattirsi. Nel giro di un quinquennio il mercato di Russia e Ucraina è sceso del 60%.

Particolarmente dura è la situazione in Ucraina per i produttori di finestre visto che buona parte dei componenti viene importata e, a causa del crollo della moneta locale, i costi sono aumentati notevolmente.

Ugualmente difficile la situazione in Russia anche se minori sono le importazioni. Qui Interconnection Consulting prevede una crescita delle acquisizioni di produttori russi da parte dei sistemisti occidentali.

(eb)