Economia

Osservatorio Findomestic: italiani meno soddisfatti ma vogliosi di serramenti nuovi

L’Osservatorio di maggio registra un calo della soddisfazione dei consumatori per la propria condizione personale, mentre quella relativa alla situazione del Paese resta stabile.

Sono sempre interessanti i risultati delle indagini mensili dell’Osservatorio Findomestic effettuate da Doxa. Findomestic, società di BNP Paribas, è una delle principali società del mercato italiano del credito al consumo.

L’Osservatorio del mese di maggio registra delle spinte contradditore tra i consumatori. Per lo Scenario economico gli indicatori di sentiment registrano un calo per la soddisfazione degli italiani per la propria condizione personale, mentre quella relativa alla situazione del Paese resta stabile.

Nel campo dei mercati dei beni durevoli l’Osservatorio di maggio evidenzia in aumento la propensione all’acquisto dell’intero comparto del tempo libero; segno positivo anche per i settori di infissi/serramenti e casa/appartamenti. In calo le percentuali nei segmenti di mobilità, elettrodomestici e prodotti informatici.

Sono di rilievo le evidenze per i mercati della casa e dell’efficienza energetica.

Per la casa si registra un trend positivo per casa/appartamenti e una contrazione per gli altri segmenti del settore. I dati del settore casa/appartamento registrano un segno positivo (da 6,0% a 6,3%). Diminuiscono invece le percentuali nei settori dei progetti di ristrutturazione (da 15,2% a 14,8%) e dei mobili (da 21,4% a 20,1%) con una previsione in termini di spesa che si attesta a 2.328 euro.

Nel segmento dell’efficienza energetica il comparto registra un andamento altalenante. In crescita i segmenti di infissi/serramenti; in calo gli impianti fotovoltaici, le caldaie a risparmio energetico e impianti solare termico. Si registra una contrazione per gli impianti fotovoltaici -0,5% (da 5,6% a 5,1%) con un controvalore in termini di previsione di spesa che ammonta a 6.360 euro. Segue, sempre in calo, il segmento delle caldaie a risparmio energetico – 0,9% (da 8,9% a 8,0%) per 1.436 euro e quello degli impianti solari termici -0,2% (da 4,8% a 4,6% per 4.901 euro). In crescita, invece, il segmento di infissi/serramenti con un +0,5% (da 12,1% a 12,6% per 2.715 euro. Non è tanto ma è un piccolo segno più per il settore.

(eb)