Attualità

Porte interne tagliafuoco. L’Omologazione vale sempre

Blog. L’esperto del settore tagliafuoco Michele Chemolli interviene con una opportuna precisazione

Per le porte interne pedonali tagliafuoco, regolate dalla norma EN 14351-2 ma non ancora armonizzata come molti lettori sanno, occorre sempre l’ Omologazione ministeriale necessaria per le chiusure tagliafuoco. E’ questa la più che opportuna precisazione, che ospitiamo ben volentieri, dell’esperto del settore tagliafuoco Michele Chemolli. La precisazione nasce dalla lettura del testo dell’articolo “Tagliafuoco. Come distinguere le Porte interne e le porte esterne?” e riguarda l’affermazione dell’esperto di ift Rosenheim ing. Gerhard Wackerbauer che si riferiva all’eventuale installazione di una porta pedonale tagliafuoco esterna in ambienti interni.(eb)

Nell’immagine, una porta pedonale interna tagliafuoco vetrata


Michele Chemolli
Michele Chemolli

Vorrei intervenire in merito all’affermazione dell’ing. Gerhard Wackerbauer “E’ difficile pensare che la polizia vi venga a cercare per questo”.
Credo che Wackerbauer abbia espresso un concetto tecnico corretto sottovalutando però un principio irrinunciabile dell’ordinamento italiano attuale:

nessuna porta pedonale interna tagliafuoco potrà essere installata in Italia se priva di omologazione ministeriale!

Ai sensi del DM 21.06.2004, il regime di omologazione decadrà automaticamente all’entrata in vigore dell’obbligo di marcatura CE:  questo accadrà il 01.11.2019 per le porte tagliafuoco pedonali esterne e per le porte industriali, commerciali e da garage.

Al contrario, la marcatura CE delle porte tagliafuoco pedonali interne non sarà possibile fino a che non sarà pubblicata in OJEU la norma EN 14351-2. Dal momento della pubblicazione, peraltro, partirà un periodo di coesistenza -che ad oggi potrebbe essere triennale- che porterà all’obbligo di marcatura CE

Michele Comolli, San.Co – Zanini Porte S.p.A.

a cura di Ennio Braicovich