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Il rivenditore Bacchini: “I clienti chiedono già lo sconto 50% in fattura”

Già prima della pubblicazione dell’ecobonus scontato in fattura, qualcuno aveva già richiesto l’applicazione dell’ecobonus scontato in fattura

Paolo Bacchini di Edilpiù, rivenditore di punta della Romagna (quattro showroom), fatturato oltre 10 milioni di euro (ha anche una produttiva di serramenti e persiane in alluminio) non credeva alle proprie orecchie quando una venditrice del proprio showroom di Lugo (Ravenna) lo avvicinò dicendogli: “Guardi che c’è una signora che vuole dei serramenti ma vuole anche l’ecobonus scontato in fattura. Meno 50 per cento. Dice che c’è una legge. Io non so che dirle”. Succedeva 10 giorni fa circa quando l’ecobonus scontato in fattura era ancora da venire anche se anticipato dalla stampa (vedi nostra news).

Sulle prime il rivenditore non ci crede e si fa ripetere la storia. Non crede alle proprie orecchie. A quell’epoca non ne sapeva proprio sulla facoltà (possibilità, non obbligo) di concedere per i serramenti, le chiusure oscuranti e le schermature solari lo sconto 50% pari all’ecobonus che sarebbe stata introdotta il primo maggio dall’articolo 10 del DL Crescita. Bacchini, sempre più incredulo, fa spallucce e con una bonaria battuta del tipo “Io anche no, grazie” liquida cortesemente la faccenda e la signora. L’improbabile cliente era sicuramente una tipa all’erta pronta a cogliere ogni opportunità. Ed era bene informata.

E chi può darle torto? Ieri scrivevamo che l’ecobonus era una misura così potente e suggestiva che non c’era da stupirsi se qualcuno si fosse già presentato a chiedere lo sconto del 50% direttamente in fattura agli showroom, nei laboratori di falegnameria o nelle officine dei serramentisti. Sbagliavamo. Era già successo. Si ripete in qualche modo la storia del reddito di cittadinanza quando bastò l’annuncio televisivo che all’indomani si erano già create davanti ai CAF code di cittadini per richiederlo.

Oggi che l’ecobonus scontato in fattura è legge (anzi decreto legge, di possibile modifica, speriamo, in Parlamento) Paolo Bacchini ci ripete la battuta “Io anche no. E se vogliono affossarsi lo sconto 50% lo facciano altri”. I conti per un rivenditore di porte e finestre, che ha già dei margini molto stretti, li ha già fatti Luis Oberrauch che conosce molto bene il mondo degli showroom. Non ci si sta dentro. E non ci stanno dentro neanche i produttori, come mostrava ieri Roberto Galli, anche lui conti alla mano.

In sostanza, l’articolo 10 va cambiato radicalmente, ci dicono tutti, o forse è meglio affossarlo del tutto.
(eb)