Attualità

Schermature in vetrocamera: La Tecnica del Vetro presso Pellini

Un meeting formativo e informativo presso la sede di Pellini, produttore di Screenline per la vetreria napoletana La Tecnica del Vetro.

A metà aprile, presso la sede della Pellini a Codogno, ha avuto luogo un meeting formativo teso ad illustrare le potenzialità dei prodotti ScreenLine® in tema di performance tecniche ed energetiche, dedicato esclusivamente alla vetreria La Tecnica nel Vetro di Pimonte (NA), facente parte della rete Climalit ed esclusivista Saint Gobain Glass Italia.

L’azienda, tra le più attive nel panorama vetrario italiano, ha recentemente ampliamento il proprio sito produttivo con l’inserimento di innovativi impianti per la trasformazione del vetro piano.

Non solo, attraverso l’introduzione di un sistema informatico unico per l’industria del vetro, un sistema di movimentazione interno attraverso carrelli ad arpa e attraverso un sistema a scanner per la rilevazione delle imperfezioni sulla superficie del vetro, La Tecnica del Vetro può garantire oggi un prodotto di estrema qualità.
I partecipanti, tutti dipendenti della società napoletana accompagnati dal titolare, Gennaro Gargiulo, hanno ascoltato le relazioni di Giorgio Lesanti e Carlo Raffoni per Pellini e hanno effettuato una visita degli ambienti produttivi aziendali.

La presentazione dettagliata dell’ampia gamma di prodotti ScreenLine® – adatti ad ogni soluzione architettonica: serramento tradizionale (legno, alluminio, pvc, ecc.) facciata continua, strutturale – ha reso evidente come l’utilizzo di sistemi schermanti consenta di migliorare i valori di trasmittanza termica della vetrata isolante e di regolare il fattore solare (g) a seconda delle stagioni.

L’alluminio come elemento costitutivo di veneziane e tessuti riflette bene l’infrarosso corto emesso dal sole, consentendo di ridurre gli apporti solari estivi non desiderati con conseguente risparmio sul condizionamento. Lo stesso sistema aperto, inoltre, può garantire trasmissione luminosa massima nei mesi invernali riducendo le spese di riscaldamento.

Le immagini mostrate di alcune impegnative realizzazioni, come Santander a Milano e CAMG a Belo Horizonte in Brasile hanno esemplificato le potenzialità dei sistemi integrati ScreenLine®, diventati di per sé un “tipo di facciata” in grado di rispondere senza incertezze alle più svariate esigenze.

Tra queste ultime, vi è quella dell’utilizzo della tenda in vetrocamera anche in presenza di configurazioni vetrarie ad alto rischio di surriscaldamento: a tale proposito, la lamella V95 consente di ridurre la temperatura del vetro e il valore g (inferiore al 10%) e di diminuire considerevolmente il valore Ug rispetto alla sola vetrata isolante, come certificato da ift di Rosenheim.

Un ulteriore abbattimento dei consumi energetici viene raggiunto grazie all’uso della canalina brevettata a bordo caldo o “warm edge”, che viene fornita come standard sui modelli con camera da 20 e 22 mm e che garantisce un ridotto valore Psi rispetto ad un distanziatore di alluminio e un miglior valore di trasmittanza termica della finestra, indipendentemente dal materiale utilizzato per anta e telaio.  

I partecipanti all’incontro hanno anche potuto visitare l’Area Test della Pellini SpA (foto in apertura), dotata di una camera climatica che consente di sottoporre a prova i prodotti per settimane ininterrottamente, nelle condizioni di temperatura più gravose (da +80°C a -18°C) e con un sole artificiale più potente di quello reale.

Controlli tanto accurati hanno reso i sistemi integrati ScreenLine® estremamente affidabili, rispondendo a tutti i requisiti necessari secondo la normativa vigente ed ottenendo importanti certificazioni, tra cui quelle emesse da ift di Rosenheim in riferimento agli standard EN1279-2, 3 e 6 e al life test, nel quale il modello SL27MB ha recentemente superato i 100.000 cicli completi di salita e discesa (prova ancora in corso).