Economia

Il Senato approva il Bilancio 2021, ora già in Gazzetta

Senza sorprese la Camera alta approva in via definitiva la Legge di Bilancio 2021 che è stata subito firmata dal Presidente della Repubblica ed è già in Gazzetta con il titolo LEGGE 30 dicembre 2020, n. 178.

Il Senato della Repubblica nella seduta di mercoledì 30 dicembre, dopo aver rinnovato la fiducia al Governo approvando l’articolo 1 con 156 voti favorevoli e 124 contrari, ha licenziato definitivamente il ddl n. 2054 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023, con 153 sì, 118 no e un’astensione (clicca qui per il testo). Il testo non ha subito modifiche rispetto a quello approvato dalla Camera dei Deputati due giorni (vedi news). Il provvedimento è stato firmato subito dal Presidente della Repubblica e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre.

Al mondo dell’edilizia interessano direttamente tredici commi dell’articolo 1, l’unico di cui si compone la Legge di Bilancio ovvero la LEGGE 30 dicembre 2020, n. 178. Si tratta dei:

-Commi 58-60 (Proroga detrazioni per le spese di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia), rinvenibile a pg. 11 del testo e

– Commi 66-75 (Proroga Superbonus) da pag. 12 a pag. 15.

Ai Commi 61-65 si troverà il cosiddetto Bonus idrico di nuova concezione e al Comma 76 la Proroga bonus verde.

I Commi 58-60 riguardano la proroga dell’ecobonus, del bonus casa, del bonus facciate e del bonus mobili ed elettrodomestici. I comma 60 introduce la detrazione nella misura del 50 per cento, anche per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Parecchie le modifiche all’articolo 119 del Decreto Rilancio che ha introdotto il Superbonus e volte a smussare alcune criticità emerse negli ultimi mesi e ad ampliarne l’applicabilità. Di grande valore sociale è l’estensione del beneficio agli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche. Di rilievo è la proroga del provvedimento fino al 30 giugno 2022 e fino al 31 dicembre di quell’anno se a giugno si è effettuato il 60% dei lavori.

Naturalmente vi sono anche tanti altri provvedimenti utili a stimolare le attività economiche industriali, artigianali e commerciali e la ripresa dalla crisi pandemica su cui presto torneremo.

E’ comunque da segnalare una curiosa e preoccupante proliferazione di bonus di ogni tipo fino a includere gli occhiali, le smart tv e i tablet, le spese legali…

In alto, lo stemma del Senato

a cura di Ennio Braicovich