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La UNI 11473 nel prossimo Codice Prevenzione Incendi

Lo segnala con soddisfazione Acmi, l’associazione delle Chiusure tecniche: è un importante riconoscimento della professionalità del settore.

La UNI 11473, norma di riferimento per le chiusure tagliafuoco e le porte sulle vie di fuga, è stata inserita tra le norme di riferimento per la manutenzione ed il controllo di impianti e attrezzature antincendio all’interno delle bozze delle Norme Tecniche di Prevenzione Incendi di prossima pubblicazione. Il riferimento della UNI 11473 appare nella Tabella S.5-8 – Norme e TS per verifica, controllo e manutenzione di impianti e attrezzature antincendio contenuta nel Capitolo S.5- Gestione della Sicurezza antincendio, a pag. 180 della bozza n. 249 del documento in via di approntamento da parte del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Lo segnala Acmi, l’associazione delle Chiusure tecniche afferente a Finco, che negli ultimi mesi ha incontrato diverse volte esponenti del Ministero dell’Interno evidenziando gli aspetti di particolare criticità per il settore tagliafuoco, e in particolare per produttori, installatori e manutentori.

Tra gli aspetti di migliorabilità v’era l’assenza di ogni riferimento alla UNI 11473 che riguarda l’installazione, la manutenzione, la formazione e la qualificazione professionale degli installatori e manutentori. Così oggi la Tabella S.5-8 alla voce “Porte e finestre apribili resistenti al fuoco” riporta come norma la UNI 11473.

Il presidente di Acmi ing. Nicola Fornarelli mette in luce: “Accogliamo con piacere l’inserimento della UNI 11473 tra le norme di riferimento per la manutenzione ed il controllo di impianti e attrezzature antincendio. L’assiduo impegno di Acmi nell’ambito delle chiusure tagliafuoco ha portato ad aprire un canale diretto con i vertici dei Vigili del Fuoco. Così si è potuti intervenire sulla formulazione del nuovo Codice Prevenzione Incendi. Si valorizza ulteriormente, in questo modo, la professionalità del settore. L’installazione, la manutenzione e la qualificazione professionale degli operatori del settore, installatori e manutentori, sono garanzia di funzionalità di prodotti così delicati. Un elogio e un ringraziamento va a dirigenti e tecnici che sono intervenuti nel migliorare il prossimo Codice Prevenzione Incendi”.
“Finalmente – aggiunge dal canto suo l’ing. Gianrico Delfino, responsabile della Divisione Tagliafuoco di Acmi – è stato colmato un vuoto importante grazie all’inserimento della UNI 11473 tra le norme di riferimento della Strategia antincendio del futuro Codice Prevenzione Incendi. Sarebbe stato illogico e antistorico non includere una norma che oramai fa parte dello stato dell’arte del settore chiusure tagliafuoco e vie di fuga. Anche da parte mia un plauso e un ringraziamento a chi si è mostrato così sensibile ad accogliere le istanze del settore”.

Sempre l’ing. Delfino è stato chiamato a coordinare i lavori di revisione della UNI 11473. Infatti il mese scorso il Gruppo di Lavoro GL8, afferente alla Commissione Comportamento al fuoco, presieduto dall’ing. Stefano Vasini dell’Istituto Giordano, ha deciso di procedere alla revisione delle tre parti della UNI 11473. Sono stati costituiti due gruppi di lavoro ristretto rispettivamente sulla UNI 11473-1:2013 e sulle UNI 11473-2:2014 e UNI 11473-3:2014 coordinati per l’appunto dall’esponente di Acmi

La norma si compone di tre parti:

UNI 11473-1:2013 Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo – Parte 1: Requisiti per l’erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione (prezzo 72€)

UNI 11473-2:2014 Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo – Parte 2: Requisiti dell’organizzazione che eroga il servizio di posa in opera e manutenzione (prezzo 72€)

UNI 11473-3:2014 “Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo – Parte 3: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza dell’installatore e del manutentore”. (prezzo 46€)

A oggi, dal 2014, quasi 2000 operatori si sono qualificati frequentando i corsi di formazione e superando gli esami che li portano a essere installatori e manutentori accreditati presso Accredia, ente unico nazionale di accreditamento.

 

Nell’immagine, test su porta vetrata tagliafuoco da porre sulle vie di fuga: doc. Istituto Giordano

a cura di Ennio Braicovich