Economia

Bene il mercato immobiliare alberghiero: +14,6%

Prosegue la crescita del mercato alberghiero italiano: +14,6% nel 2017 per 2,75 miliardi di euro. Previsioni positive anche per il 2018 con un fatturato in aumento del 13%

In Italia il fatturato del mercato immobiliare alberghiero nel 2017 ha raggiunto quota 2,75 miliardi di euro di immobili scambiati con contratti di vendita o locazione, registrando un incremento del 14,6% rispetto al 2016. I

Un’accelerazione rispetto a quanto si attendeva, raggiungendo un volume previsto alla fine di un periodo di circa due anni, grazie alla concomitanza dei fattori positivi che hanno confluito a favore della crescita. Il mercato dovrebbe mantenere lo slancio a fine 2018, con una crescita attesa del fatturato di circa il tredici per cento su base annua, mentre per il 2019 si stima un rallentamento, sebbene ancora in territorio positivo.

È quanto emerge dal “Rapporto 2018 sul mercato immobiliare alberghiero” realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Castello Sgr, presentato oggi a Milano durante l’Hospitality Forum.

“L’andamento del mercato immobiliare alberghiero italiano – spiega Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari – ha raggiunto la sincronia con quello europeo, agganciando l’onda delle buone performance registrate nel 2017 e mantenendo un ritmo vivace nei primi mesi del 2018. L’analisi delle variazioni delle consistenze degli esercizi ricettivi in Italia mostra un riaffermarsi di una timida crescita numerica delle strutture alberghiere, mentre continuano a viaggiare spedite le tipologie extralberghiere, con un aumento significativo tra il 2016 ed il 2015 degli alloggi gestiti in maniera imprenditoriale, con un +11,1 per cento, come dei bed&breakfast, aumentati del 6,5 per cento”.

L’ammontare complessivo di stanze interessate nelle transazioni avvenute in Italia nel 2017 si stima sia di poco inferiore alle novemila camere, con una concentrazione maggiore per le strutture 4 stelle, seguite dai 5 stelle. La quota maggioritaria va alle “altre destinazioni”, catalizzate principalmente dai villaggi turistici scambiati sia in montagna che al mare.

Lo studio di Scenari Immobiliari e Castello Sgr ha individuato le tendenze più importanti della ricettività in Italia.  Tra le regioni più dinamiche si colloca la Lombardia, con nove interventi che hanno riguardato tutte le categorie 3, 4 e 5 stelle. In particolare, Milano ha continuato ad essere un laboratorio di nuove proposte ricettive.