Economia

Comunicazione. Il produttore polacco di serramenti Drutex alla ribalta su “Avvenire”

Il giornale cattolico offre un ritratto dell’azienda riportando gli ultimi dati: +53% nel primo semestre del 2015 rispetto al 2014"

L’Avvenire, giornale dei vescovi cattolici, nell’edizione di ieri ha dedicato quasi una pagina intera alla situazione economica polacca e al caso del campione industriale Drutex, noto produttore di serramenti in pvc, legno e alluminio e facciate continue, di cui abbiamo già riferito in passato.

Dopo aver tracciato la storia dell’azienda, il giornale si affaccia sul presente e sul prossimo futuro di Drutex che oggi conta 2000 dipendenti. E’ prossimo il completamento della fase finale del Centro europeo dei serramenti – 50 milioni di euro di investimento – che permetterà di raggiungere a marzo 2016 le 10 mila unità prodotte al giorno.

Il segreto del successo, riferisce il fondatore, presidente e amministratore delegato Leszek Gierszewski, sta in un mix di fattori: servizio e l'assistenza post vendita, produzione personalizzata, assenza di magazzino, consegne tra i 7 e  i 10 giorni grazie a un centinaio di camion e ordini con pagamenti anticipati, in quanto evidenzia «anche noi paghiamo in anticipo le materie».

L’azienda quest’anno conta di fatturare 160 milioni di euro dopo i 155 milioni del 2014. Risultati positivi che si riverberano sui dipendenti: “Un operaio guadagna mille euro al mese, gli autisti 1.700 e il 90% dei fine settimana lo trascorre a casa. Stipendi buoni se rapportati al tenore di vita polacco. E poi una lunga serie di benefit “omaggiati” agli stessi dipendenti, tra cui anche la scuola di italiano”.

I mercato di riferimento sono Germania, Polonia e Italia, ma l’azienda si spinge con riscontro anche in Australia, Messico e Stati Uniti. In Italia oggi, Drutex conta, così riferisce il giornale, “450 partner (si è registrato un notevole incremento dallo scorso anno, considerando che a fine 2014 erano un centinaio) e 3 showroom Drutex”. «All'inizio è stato difficile, ma ora gli italiani apprezzano i nostri prodotti – spiega Katarzyna Dluginska, rappresentante commerciale nel Belpaese -. L'Italia riveste grande importanza nella strategia commerciale dell'azienda. Le vendite da gennaio a giugno 2015 sono cresciute del 53% rispetto allo stesso periodo del 2014».

(eb)