Economia

CSIL. Focus sull’Africa, economia in crescita, e il settore del mobile

Il Seminario di fine anno di CSIL ha dedicato uno speciale focus su “Orizzonte Africa”. Tra gli interventi una testimonianza sull'apertura di un retail porte e finestre in Ghana da parte di Elisa Barausse

Il Seminario di fine anno di CSIL, centro studi economici, (vedi news) ha dedicato un focus speciale al continente africano, oggetto del Rapporto “Africa Furniture Outlook” dove si presenta un quadro al 2013 del settore del mobile in 54 paesi africani con previsioni per il consumo di mobili al 2016.

Tra gli ospiti del Seminario è da segnalare l’interessante intervento di Elisa Barausse, responsabile marketing dell’omonimo produttore di porte per interni, che ha testimoniato dell’insediamento in Ghana di una attività retail di porte e finestre della Barausse effettuata congiuntamente con il produttore di finestre in pvc Diquigiovanni. Una storia di internazionalizzazione che merita un approfondimento a se stante e che si inserisce all’interno dello sviluppo del continente africano, come evidenzia nelle seguenti note CSIL.

ll mercato del mobile in Africa
Con 1,1 miliardi di abitanti e un PIL pro capite di circa 2000 dollari, I’Africa ha un consumo totale delle famiglie di 1400 miliardi di dollari USA. La domanda dei consumatori è cresciuta rapidamente negli ultimi dieci anni, grazie ad un aumento del reddito reale. Con il 16% della popolazione totale del mondo, I’Africa contribuisce per il 3% al PIL mondiale e dal 2000 il PIL pro capite in Africa è cresciuto velocemente.
ll consumo apparente di mobili (valutato a prezzi di produzione escluso il markup per la distribuzione) è pari a circa 10 miliardi di dollari USA nel 2013 e rappresenta circa il 2% del consumo mondiale di mobili.

ll totale delle importazioni di mobili in Africa (sia provenienti da altri paesi africani che dalle altre aree del mondo) e pari a 3,6 miliardi di dollari USA. I dieci principali paesi importatori di mobili sono: Sud Africa, Angola, Marocco, Libia, Nigeria, Algeria, Kenya, Egitto, Ghana e Sudan.
Le prospettive di crescita delle economie africane per il prossimo futuro sono molto interessanti.

L’Africa nel suo complesso è dotata di ampie disponibilità di risorse (nel settore minerario, energetico e agricolo). Per 35 paesi africani (su 54) si prevede una crescita media del PIL superiore al 5% l’anno in termini reali per gli anni 2014-2016, ciò a fronte di una crescita media del 3,7% per I’economia mondiale. Pertanto, conclude CSIL, anche le prospettive per il settore del mobile in Africa sono favorevoli.
Ma le prospettive appaiono promettenti anche per il settore delle porte e delle finestre come testimonia la joint-venture Barausse-Diquigiovanni.