Normativa

Emerge il Decreto Requisiti Ecobonus

Non è un nuovo Decreto ma il nome nuovo del Decreto Requisiti tecnici necessario per l’attuazione del Superbonus e del Sismabonus

Decreto Requisiti Ecobonus. E’ una nuova definizione che compare nella straordinaria galassia linguistica degli articoli 119 e 121 che compongono il Superbonus e il Sismabonus 110%. All’interno dell’importante Decreto Asseverazioni, vedi news, in via di pubblicazione in Gazzetta, compare senza apparenti precedenti una nuova definizione che potrebbe far sobbalzare più di uno. Si tratta del Decreto Requisiti Ecobonus che emerge all’ Articolo 1 (Ambito di applicazione e definizioni) tra le varie definizioni.

Al comma 2, lettera b appare il Decreto Requisiti Ecobonus definito “il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, adottato ai sensi del comma 3-ter dell’articolo 14 del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, che definisce i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni di cui all’articolo 119 del Decreto Rilancio, ivi compresi i massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento”.

Da Decreto Requisiti Tecnici  a Decreto Requisiti Ecobonus

Ovvero quello che fino a ieri era stato chiamato da tutti Decreto Requisiti Tecnici ora cambia nome e diventa Decreto Requisiti Ecobonus. Il nome ci sembra più che azzeccato. Il precedente, come avevamo scritto qualche giorno fa, era sostanzialmente un nome monco, poco attinente ai contenuti del decreto che si occupa sì dei requisiti tecnici delle opere e dei componenti edilizi (ad es. le trasmittanze termiche degli infissi, vedi news) ma anche di aspetti economici (come i massimali di costo, vedi news) e di aspetti procedurali. Il nuovo nome, semplice ed orecchiabile, appare molto pertinente.

Pubblicato dal Mise il Decreto Asseverazioni (ma non ancora in Gazzetta) restano ancora due provvedimenti per cominciare a dar vita al Superbonus: la Circolare dell’Agenzia delle Entrate e per l’appunto il Decreto Requisiti Ecobonus. Al riguardo il senatore Gianni Girotto, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Senato, presidente della 10.a Commissione permanente Industria Commercio e Turismo, sulla sua pagina Facebook anticipa che “entro la fine di questa settimana dovrebbero venir pubblicati anche il secondo decreto, da parte del MISE, e la Circolare dell’Agenzia delle Entrate”. Il secondo decreto è per l’appunto il Decreto Requisiti Ecobonus.

Sempre in tema di Superbonus, il sottosegretario Riccardo Fraccaro ha annunciato che sta lavorando a un proroga del provvedimento per altri due anni, 2022 e 2023, e alla possibilità di riversare sul provvedimento una parte dei 209 miliardi di euro del Recovery Fund destinati all’Italia.

a cura di Ennio Braicovich