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Finestre in pultruso. Inoutic/Deceuninck vince l’Innnovation Award

Al fensterbau di Norimberga prestigioso riconoscimento a Innergy, la finestra in fibra di vetro e resina Pur

Al momento è in fase prototipale ed è disponibile sotto forma di profili, di un campione di porta finestra color blu scuro, esposto al fensterbau, e qualche scheda tecnica sintetica. E’ Innergy, la finestra in pultruso di fibra di vetro e resina poliuretanica di Inoutic, società tedesca controllata di Deceuninck, il sistemista belga del pvc. Proprio al fensterbau Innergy ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dell’Innovation Award for Architektur + FensterTürFassade.
Non è certamente il primo esempio di finestra in pultruso di fibra di vetro, materiale dalle uniche proprietà meccaniche che si accompagnano a quelle ottime di isolamento termico e alle linee snelle dei profili.

Tuttavia, Deceuninck risulta essere il primo sistemista che esce allo scoperto con un prototipo che ha tutta l’aria di esser qualche cosa di più di un lancio fatto per sondare l’opinione degli operatori del mondo del serramento.

E’ noto che parecchi sistemisti del pvc stanno lavorando sulla pultrusione, processo che prevede l’estrusione per trazione (to pull, in inglese) di fibre di vetro che passano attraverso un bagno di impregnazione con resina poliuretanica dove si legano alla matrice della resina e quindi attraverso stazioni di preformatura e di formatura a caldo dove avviene la sagomatura definitiva del profilo e la polimerizzazione della resina. La soia e altri componenti naturali non meglio precisati sono i componenti base della resina.

Il profilo Innergy, composto all’80% di fibre di vetro, misura 59 mm di profondità, 70 mm di larghezza a vista. Può esser verniciabile a piacere e lavorabile con tradizionali operazioni di foratura, avvitatura, fresatura e incollaggio.

Del profilo sono dichiarate alcune proprietà e alcuni raffronti con pvc e alluminio. Ad esempio, Inoutic dichiara che il materiale è 20 volte più stabile del pvc e non richiede la saldatura degli angoli tipica dei profili in pvc per finestre e quindi elimina l’operazione di pulizia dell’angolo saldato.

Rispetto all’alluminio presenta una rigidezza a flessione pari a 1400 MPa (P) e 55 (T) contro i 180 MPa dell’alluminio, un modulo a flessione pari a 55 GPa (P) e 12,8 (T) contro i 70 GPa dell’alluminio, una conducibilità termica pari a 0,54 W/mK contro i 209 dell’alluminio e un coefficiente di dilatazione pari a 5×10-6 mm/K contro i 22×10-6 dell’alluminio. Infine, la densità che è 2200 kg/m3 contro i 2700 kg/m3 del metallo leggero.

Di fatto, sintetizza alla grande una nota di Inoutic, Innergy presenta caratteristiche meccaniche, la snellezza e la verniciabilità dell’alluminio e l’isolamento termico del pvc, quindi caratteristiche che lo rendono materiale particolarmente interessante per le applicazioni in architettura.

Finora il pultruso ha trovato un’applicazione limitata negli infissi e nelle facciate continue in Europa. Tuttavia si nota ultimamente anche in Italia un crescente interesse per questa tecnologia. Non sono pochi i serramentisti che hanno creato propri sistemi per finestre e scuri a base di pultruso (il più noto è l’Agostini Group) o per facciate continue. Ora l’arrivo di un sistemista di peso potrebbe cambiare le regole del gioco una volta che il sistema Innergy sarà uscito dalla fase prototipale. (eb)