Economia

Mercato. Cresce la voglia di serramenti e infissi

Lo rileva l'indagine dell'Osservatorio mensiole Findomestic, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra

Più serramenti e infissi. È quello che vogliono gli italiani secondo l’Osservatorio Mensile Findomestic organizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra. L’Osservatorio esegue indagini sui mercati dei beni durevoli e sul comportamento dei consumatori, e in particolare sulle intenzioni di acquisto. Secondo l’indagine realizzata a giugno e resa nota nei giorni scorsi la categoria ‘serramenti e infissi’ la spunta rispetto a tanti e più “agguerriti” gruppi merceologici e progredisce fortemente rispetto ai rilievi di maggio. Ma andiamo con ordine.

Il primo dato significativo è che, in generale, le intenzioni d’acquisto degli italiani sono tornate ai livelli precedenti l’emergenza sanitaria, segnala l’Osservatorio Findomestic: “la voglia di consumare è tornata quella di prima e l’incremento maggiore si registra nel settore dei viaggi (+38,3%), segno evidente della voglia di lasciarsi definitivamente alle spalle il lockdown”. Certamente in tutto ciò è complice la stagione. Non a caso le apparecchiature fotografiche (+17,7%) e pure la telefonia (+5,6%) beneficiano della ritrovata voglia di svago fuori casa.

Serramenti e infissi puntano verso l'altoIl secondo dato che emerge è che il mercato immobiliare continua la sua risalita, spinto probabilmente dalle informazioni sugli incentivi per la casa, in particolare il Superbonus 110% che sta godendo da tre mesi di una comunicazione ipertrofica, e a volte distorta, sui grandi media. Così le intenzioni d’acquisto di case e di ristrutturazioni crescono rispettivamente del +5,9% e del +3,5%. Dietro le intenzioni di queste spese così impegnative per famiglie e singoli contano molto le constatazioni e le riflessioni dei consumatori compiute durante i mesi di confinamento in cui hanno potuto agevolmente constatare, giorno per giorno, gli aspetti più critici delle loro abitazioni.

La voce dell’arrivo di forti incentivi verdi per l’edilizia a efficienza energetica ha spinto probabilmente verso l’alto le intenzioni di acquisto di serramenti e infissi. Naturalmente in ciò, come si accennava poco sopra, ha contato molto i rilievi sulle difettosità e sulle vetustà riscontrate nelle abitazioni nei mesi di lockdown. Grazie all’effetto combinato di questi tre fattori serramenti e infissi spuntano il 16% contro il 14.1% di maggio con una variazione positiva del +14%.

Dell’effetto incentivi green non risente però curiosamente il fotovoltaico che con il 7,7% di intenzioni d’acquisto che rimane comunque a livelli tra i più alti mai registrati.

Resta da valutare quanto conta nella crescita delle intenzioni di acquisto di serramenti e infissi la componente informazione o meglio disinformazione per quanto riguarda la sostituzione delle vecchie finestre. Come sanno tutti i serramentisti e i rivenditori di porte e finestre, grazie alla pressione mediatica del Superbonus molti potenziali clienti vorrebbero godere della detrazione fiscale del 110% pur non avendone diritto e debbono quotidianamente fare opera di controinformazione spiegando che la sostituzione di serramenti e infissi si assicura, in genere, la detrazione Irpef del 50%.

a cura di Ennio Braicovich