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Parapetti vetrati sotto test alla Nuvola di Fuksas

L’Istituto Giordano chiamato a collaudare i parapetti Ninfa della Faraone installati nel grandioso progetto di Roma

I tecnici dell’Istituto Giordano sono stati chiamati recentemente a eseguire dei test su elementi destinati alla Nuvola dell'arch. Massimiliano Fuksas (Centro Congressi Roma Eur) di cui tanto si è parlato anche su queste pagine (vedi news).

All’interno di questo progetto l’Istituto Giordano è stato chiamato a svolgere prove acustiche e di resistenza al carico dinamico. In particolare, spiega l’Istituto in una sua pagina web, oltre alle prove in laboratorio, è stata effettuata anche una prova in opera. Nello specifico una prova di resistenza al carico dinamico su parapetto vetrato con corpo impattatore, conforme alla norma UNI EN 12600:2004.

Il campione sottoposto a prova era costituito da una lastra in vetro avente dimensione L=4530 mm x H=2000 mm, stratificata ed extrachiara con interposta lamina di SGP  dello spessore totale di 25,52 mm. Il vetro è stato collegato al piatto pantografato costituente la struttura di aggancio del Telo della “Nuvola” mediante n° 14 rotulle a snodo sferico e in acciaio inox ed è stato sospeso ad una distanza di 20 mm rispetto al piano finito di calpestio.

Il corpo impattatore è stato sospeso mediante un cavo, di massa trascurabile, in modo tale che in posizione di riposo essi venissero a trovarsi a contatto col punto in cui si voleva fare avvenire l’impatto. Tutti gli urti sono stati eseguiti facendo cadere i corpi d’impatto con andamento pendolare, senza velocità iniziale e da un’altezza prefissata in corrispondenza del punto elencato nella tabella successiva.

La prova è consistita nel sottoporre il campione, in sequenza, a:
–    urto da corpo molle dislivello di caduta H = 200 mm;
–    urto da corpo molle dislivello di caduta H = 1200 mm.
 
Fin qui le prove che hanno dato esito positivo. La Faraone ha acquisito una buona parte delle forniture di parapetti vetri dell'opera di Fuksas.
 
Così riflette Sabatino Faraone alla testa dell’azienda fornitrice dei sistemi di parapetti vetrati: “Nonostante un lavoro pieno di imprevisti e un parto durato 5 anni, c'è  sempre il grande orgoglio per aver partecipato alla realizzazione di una importante opera come la Nuvola. Mi sembra doveroso sottolineare come il progetto dello Studio Fuksas che risale al 1998, quindi a quasi vent’anni fa, fosse e sia ancora assolutamente all'avanguardia con i tempi e anticipatore di tendenze stilistiche e architettoniche come dimostra la presenza di parapetti del tipo tutto vetro, che all'epoca non esistevano ancora sotto forma di sistemi costruttivi”. 
 
Ninfa, sistema di balaustra tutto vetro per interni ed esterni, è basato su sistemi di montaggio con pannelli in vetro strutturale e profili in alluminio a vista, a scomparsa o davanti al solaio. Nel 2016 Ninfa era giunta alla quarta generazione con all’attivo oltre 200 mila metri lineari di installazioni.
 
Oggi, grazie all'impegno in ricerca e all'utilizzo di nuovi strumenti di calcolo, il range di resistenza alla spinta del prodotto è stato esteso dai 200 kg/m agli 800 kg/m per prodotti destinati a resistere alla furia degli uragani tropicali secondo le normative USA.  
 
Altro importante segno dell'innovazione aziendale è il fatto che il 100% dei prodotti della Faraone srl già dallo scorso anno è disponibile in formato Revit utilizzabile all'interno del processo BIM-Building Information Modeling. 
 
Alla Faraone srl va il riconoscimento unanime dell’intero settore per aver promosso instancabilmente presso progettisti, serramentisti e vetrai la cultura della progettazione e della costruzione dei parapetti vetrati all’insegna del rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni, del CNR DT 210/2013 e della imprescindibile norma UNI 7697 sulla sicurezza dei prodotti vetrari in edilizia.
(eb)

Foto: Roberto Volpe, Faraone srl