Economia

Tassi acquisto crediti Ecobonus. Colpo di lima di Poste

Discesa di qualche punto percentuale per i tassi di Poste Italiane per Ecobonus, Bonus Casa, Bonus Facciate che restano tuttavia molto interessanti, il top del mercato, in valore e per il basso carico burocratico

Poste Italiane ha tagliato i tassi di acquisto dei crediti di imposta di una serie di agevolazioni fiscali quali  Ecobonus, Bonus Casa e Bonus Facciate. L’offerta di acquisto crediti da parte di Poste Italiane fino a qualche giorno fa era basata sulla percentuale 89,41/100 ( vedi news). Oggi tale percentuale è scesa a 86/100. In pratica su un valore di 10 mila euro l’operatore finanziario retrocede 8600,35 euro, come ognuno può constatare utilizzando il simulatore messo a disposizione degli utenti, clicca qui.

Tassi Ecobonus cessione del credito

Nonostante questo colpo di lima i tassi d’acquisto dei crediti Ecobonus, Bonus Casa e Bonus Facciate di Poste rimangono i più interessanti del mercato. Di poco però superiori a quelli concessi da Fineco che restano al livello di 85/100, sempre per agevolazioni le cui detrazioni sono recuperate su 10 anni.

L’offerta di Poste Italiane si estende anche ad altre agevolazioni quali Superbonus, Sismabonus, Colonnine di ricarica di veicoli elettrici ma anche Adeguamento ambienti di lavoro, Sanificazione e acquisto DPI, Bonus Vacanze, Botteghe e Negozi, Canoni locazione, Bonus Vacanze.

E’ da notare che la percentuale di retrocessione di Poste Italiane per Superbonus e Sismabonus (qui le detrazioni sono spalmate su 5 anni) è rimasta identica: 103/110. Il che equivale a una retrocessione al cliente finale di 9363,66 euro su una commessa di 10 mila euro.

Tassi Superbonus cessione del credito

Ci si domanda come mai i tassi di acquisto siano scesi per i crediti di imposta dell’Ecobonus, Bonus Casa e Bonus Facciate, recupero detrazioni in 10 anni, e non per il Superbonus che è detraibile in 5 anni. La spiegazione più probabile è che Poste Italiane si prepara a un mondo dove i tassi a lungo termine non saranno così bassi come ora.  Non a caso i tassi su 10 anni anche sui mutui cominciano ad essere in fibrillazione. Possono esserci naturalmente altre spiegazioni: legge della domanda e dell’offerta (troppo successo dell’operazione), influenze delle lobby bancarie disturbate da tassi troppo bassi, desiderio di maggiore marginalità.

E’ sempre da segnalare che per quando riguarda l’acquisto dei crediti da Superbonus l’offerta top rimane ancor oggi quella di Fineco: 105/110.

Tuttavia, l’offerta di Poste Italiane si distingue per la semplicità delle operazioni (clicca qui).

a cura di Ennio Braicovich