Normativa

Uni 10818. Verso la revisione della norma regina della posa

Riunione dell’organo tecnico UNI/CT 033/GL 12 al fine di valutare informalmente la necessità della revisione

La norma UNI 10818:2015 andrà presto rivista. Se ne è parlato stamane nel corso della riunione odierna dell’organo tecnico UNI/CT 033/GL 12 “Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori”
La  UNI 10818 è un documento di riferimento essenziale per il mondo della posa ancorché poco conosciuta. Essa stabilisce, come riporta il titolo, “Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera”. In sostanza, dice chi deve fare cosa e quali sono i suoi doveri in correlazione con i doveri delle specifiche figure professionali convolte nella posa in opera.

Perché la revisione della norma UNI 10818

Perché allora rivedere la UNI 10818? Perché da quando è stata pubblicata sono uscite finalmente le norme “tecniche” sulla posa: le prime tre parti della UNI 11673. Una quarta è in arrivo per ottobre, anticipa il prof. ing. Paolo Rigone alla testa del GL 12. Inoltre, presto scadrà il quinto anniversario della Uni 10818 che è stata pubblicata il 22 ottobre del 2015. Dopo 5 anni, ogni norma è passibile di revisione se esistono le circostanze. Per l’appunto stamane si è discusso in maniera informale se esistono le circostanza che impongono la revisione della norma. Nel caso specifico si tratta di allinearla ai contenuti in particolare della parte 2 e della 4 (prove in cantiere) della UNI 11673 laddove si tratta di definire ruoli e responsabilità per le prove.

Un problema che sta emergendo è quello della definizione della progettazione del nodo di posa che sta suscitando parecchia acrimonia nel mondo dei progettisti. Del resto, al riguardo lo stesso titolo della parte 1 della UNI 11673 è ineccepibile: “Posa in opera di serramenti – Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione”.

Si tratterebbe di specificare meglio il concetto di progettazione del nodo di posa per non invadere il campo dei professionisti dell’edilizia che peraltro è ben protetto anche dalla legislazione. Del resto anche gli esperti più accorti hanno sempre sottolineato questo aspetto. Cito al proposito quanto tempo addietro dichiarava a Guidafinestra (clicca qui) Samuele Broglio, esperto di normativa di Confartigianato: ““Il serramentista o il rivenditore può eseguire una progettazione informale ma si guardi bene dell’eseguire una progettazione vera e propria che spetta ad altre figure”. Se poi, vogliamo dircela tutta en amitié, pochi sono i professionisti in grado di progettare adeguatamente un nodo di posa in linea con le esigenze della fisica tecnica edilizia e della legislazione energetica. Il che è un problema per tutti: clienti, progettisti, serramentisti e posatori.

Tra gli altri argomenti affrontati: la possibilità di una norma sui controtelai di posa e la revisione della UNI 11173 sui criteri di scelta delle caratteristiche prestazionali di permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al carico del vento per serramenti esterni e facciate continue.

Foto: doc. Berner

a cura di Ennio Braicovich