Economia

Serramenti ed infissi. Voglia di ripartenza nei consumi

Risale, ad aprile, la voglia di acquisto dopo il crollo di marzo. Niente male la tendenza, con prudenza, per i serramenti. Lo rivela l’Osservatorio Mensile Findomestic di maggio relativo ai rilievi effettuati ad aprile

Serramenti ed infissi resistono nelle intenzioni di acquisto degli italiani. Anzi.  Lo rivela l’Osservatorio Mensile Findomestic di maggio, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra, e che attesta segnali, prudenti, di ripresa per i consumi ad aprile.

In piena pandemia a marzo i consumi erano crollati del 30% rispetto a febbraio. Tuttavia il comparto serramenti ed infissi già allora aveva mostrato un elevato grado di resilienza performando molto meglio di tanti altri settori, con una caduta tra marzo e febbraio nelle intenzioni di acquisto davvero minima (-2,4%) considerando anche il quadro psicologico ed economico di quel periodo di lockdown (vedi news).

Ma ad aprile che cosa è successo nelle intenzioni di acquisto? Il clima di fiducia sulla situazione economica personale e del Paese è invariato rispetto al mese precedente. Tuttavia, le intenzioni d’acquisto, ci dice l’Osservatorio, evidenziano spiragli positivi che arrivano dal settore della mobilità che recupera terreno rispetto crollo di marzo (-40%): per le auto nuove si registra un +24% di persone che pensano di acquistarne una nei prossimi tre mesi, e un +23,1% per quelle usate. Segnali confortanti anche per elettrodomestici ed elettronica di consumo. Continua a soffrire il settore turismo con i viaggi (-20,7%) che scontano l’incertezza sulla fine dei lockdown in Italia e all’estero e anche il mercato immobiliare dove la propensione all’acquisto di una nuova casa diminuisce ancora dell’11,8% rispetto a marzo

Per il comparto dell’efficienza energetica, fatta eccezione per infissi e serramenti (+4,1%), (curva blu in alto), non c’è stata, invece, ad aprile una ripresa delle intenzioni d’acquisto rispetto agli ultimi mesi. Il segmento degli impianti solari termici risulta quello in maggiore sofferenza (-32,1% rispetto a marzo) seguito dagli impianti fotovoltaici (-18,1%) e da stufe e caldaie (-15,5%).

Non se la passa molto meglio il settore casa, con la propensione all’acquisto di una nuova abitazione in calo dell’11,8% rispetto a marzo e la voglia di comprare mobili che recupera solo il 2% dopo la flessione del -29% di marzo.

Per quanto riguarda le aree geografiche, l’Osservatorio fotografa un Centro e un Sud più positivi rispetto al Nord toccato ancora profondamente dalla crisi pandemica.

Insomma, serramenti ed infissi mostrano una buona tenuta e una voglia di ripresa già aprile. Una doverosa considerazione finale va fatta sul periodo di rilevamento delle intenzioni. Oggi le indagini darebbero tutt’altro risultato visto l’improvvido annuncio di un super ecobonus 110% per l’efficienza energetica a partire dal 1° luglio che ha raggelato le intenzioni di acquisto.

a cura di Ennio Braicovich